domenica 21 novembre 2010

C'è la luna giusta e cadono le foglie

 Ci siamo.

Questo è il momento giusto.
L'atmosfera è giusta.
C'è la luna giusta in cielo. Un disco di bianco perla, luminoso, dai bordi di giallo fieno a descrivere un anello perfetto che poggia su listelle candide e riverberandi di nuvole sfaldate e delicate, nebbiose per velare la luna, più solide a reggerla. Con questa luna tutto può succedere.

Si sente l'odore delle foglie che stanno per partire.

Il canto del vento tra i rami.

Che sia un licantropo che venga a prendermi dai prati bui e odorosi di olive mature e fiori di zucca selvatici.

Che siano vampiri, morti e putrefatti che vengano a bere il mio sangue e a divorare la mia vita.

Che sia Peter che aspetto da sempre, che venga a ripulirmi della polvere secca della non-vita per ricoprirmi di polvere di fata e mi porti via con lui, volando tra le stelle.

Che sia un veliero pirata in cui imbrarcarmi al sinistro canto di "Undici uomini sulla cassa del morto e una bottiglia di rum per conforto".

Che sia Robin venuto a rivendicare la sua Marian in una delle vite passate che dorme in me, a trascinarmi nei rifugi di foreste dorate e immense.

Che siano le fate a illuminarmi il cammino per il loro mondo.

Che sia un universo parellelo pronto a spalancarmi le sue porte e portarmi via da qui.

Che sia il "re" dagli occhi di nitrato d'argento e la pelle di caramello che ho visto in una delle mie finestre mentali che si aprono di continuo, improvvisamente, incontrollabili.

Che siano delle streghe a cavalcioni su scope antiche venute a insegnarmi le loro arti e ad essermi amiche.

Che sia Nettuno che mi contende agli spiriti dei boschi e mi voglia con sè tra i flutti del mare nero.

Chiunque egli sia...che venga. E' il momento giusto.

Partirò con chiunque di voi. Aprirò la finestra e come novizia strega d'autunno volerò con le foglie che cadono e partono per altre terre, cullate solo dal vento e dai versi incisi sui loro fragili e secchi dorsi. Aspetterò che arrivi la mia foglia, tra le migliaia in viaggio, con il messaggio vergato da qualcuno come me, che sa.

Sì.
C'è la luna giusta, la mia finestra è aperta. Le foglie cadono. Novembre si estingue. L'aria è carica degli odori dell'autunno.

Aspetterò il mio messaggio, vergato da mano amica su una foglia da autunno, e destinato solo a me. Solo a me.

E poi me ne andrò.

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