mercoledì 28 dicembre 2011

Tabucchi all'Italia:"E' la fattoria degli animali"

Scritto il 12 aprile 2009

E hai drammaticamente ragione, caro Tabucchi.

Per chi non lo sapesse, e non siete in pochi visto il più drastico riserbo mantenuto sulla faccenda, il noto scrittore (e concedetemelo, eccezionale scrittore, visto che è uno dei miei preferiti), è stato citato in giudizio da Renato Schifani, presidente del Senato italiano.


Pabucchi, seguendo la metafora orwelliana, applicando il lodo Schifani, in Italia ci sarebbero quattro maiali più uguali degli altri.

L'editorialista si occupa anche del decreto salva-processi, affermando "Berlusconi gioca pesante, agisce contro la Costituzione ed arriva a destrutturare il Paese", cioè,  per evitare una sentenza, il premier blocca tutti i processi italiani, con il risultato di inceppare la macchina della giustizia.

A causa di questi atteggiamenti, ed è l'affondo di Tabucchi "L'Italia sta vivendo un momento di emergenza democratica"
Per Tabucchi “Viviamo una situazione molto preoccupantei: immaginate Zapatero che censura un programma critico nei confronti del suo Governo? È un mondo alla rovescia. In Italia il primo ministro è proprietario dell’80% dei mezzi di informazione. La UE ha obbligato i paesi dell’Est ad abbandonare le loro leggi comuniste per entrare in Europa e poi permette all’ Italia che il primo ministro controlli la RAI, le televisioni private ed una parte dei giornali. Non è un problema italiano, è europeo. Più della curva delle banane”.
Tabucchi sostiene che la Federazione della Stampa Italiana debba denunciare la RAI al Consiglio d’Europa per abuso di potere. “Già nel 2001 Berlusconi cacciò vari professionisti della RAI con il cosiddetto editto bulgaro come se fossero stati suoi impiegati. Nessuno fece niente. Adesso ha minacciato da Vienna di voler attuare “azioni dure” contro i giornalisti, si riunisce a casa sua per nominare i nuovi direttori della RAI e censura i programmi più critici.È intollerabile, l’informazione in Italia è malata e nessuno muove un dito. In nessun paese europeo succede una cosa del genere. Se un politico spagnolo controllasse per esempio La Vanguardia, El País e sei televisioni, potrebbe essere primo ministro?”.Lo scrittore si sente “minacciato personalmente” e chiede alla stampa internazionale di presentarsi il 7 maggio a Pisa, dove comparirà di fronte al giudice per difendersi da una citazione a giudizio di Renato Schifani, presidente del Senato italiano. “Mi chiede 1.250.000 euro per un articolo apparso su L’Unità per presunti danni all’immagine” spiega. Schifani è la seconda carica dello Stato italiano, dopo il presidente della Repubblica, e non puó essere processato.

“Lui gode dell’immunità giudiziaria perché il Governo ha approvato una legge, il cosiddetto lodo Alfano, che impedisce di processare le quattro più alte cariche dello Stato. Ed io sono solo perché la denuncia non coinvolge L’Unità. È stata fatta così con lo scopo di intimidire senza che si noti molto, perché non si dica che è contro la Stampa, perché si sappia il meno possibile”.



La situazione si conosceva, Tabucchi ha solo rimarcato quanto palese. Ma in Italia la situazione potrà solo peggiorare perchè la gente fa orecchie da mercante o non gliene importa niente e continuerà a votare codesta politicaglia fascista.

Spero che il 7 maggio la libera stampa internazionale crei un caso, strimpelliai quattro venti questo sudiciume e porti un po d'aria fresca nell'informazione italiana.



Fonti: http://www.finanzainchiaro.it/dblog/articolo.asp?articolo=3368

          www.voceditalia.it/articolo.asp

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