mercoledì 28 dicembre 2011

Il regno dell'hubris

Scritto il 31 maggio 2008

Nella cultura greca col termine hubris si indicava la suberbia contro gli dei, la tracotanza e l'arroganza verso gli uomini. E, come figli diretti della mastosa Magna Grecia, noi italiani adottiamo vizi e virtus da essa tramandateci. Ed è che così che circa il 90% della popolazione italiana si crogiola nell'hubris.

Ci sono voluti 25 tenebrosi anni ma alla fine me ne sono resa conto: l'arroganza più scempia e svilente, ammorba il nostro mondo o parte di questo mondo che è quello che conosco e in cui vivo. Negli ultimi due giorni (notte più, notte meno a parte), causa presumibilmente uno scazzato conciliabolo divino, le forze della natura si sono arrabattate tutte in tandem per spiegare davanti ai miei occhi, accanto alle mie orecchie e dietro alle mie spalle, le molteplici sfaccettature assumibili dal prisma della superbia umana e riassumibili in queste cinque figure-tipo riscontrabili nella società occidentale:

1) LA DONNA PIU' BELLA DEL MONDO:
Colei che in virtù del suo bell'aspetto plastificato in perfetto stile Vogue o Glamour o, a volte, entrambi, perpetua il suo diritto a calcare le scene e/o le passerelle. (Un intrico di alberi apparso per caso mi ha spinto a deviare il mio percorso per trovarmi davanti una mia  conoscente che narrava tronfia al suo interlocutore):

"Be' sai è mia cugina, per forza è bella! Parteciperà a una sfilata il prossimo mese. Avevano chiamato me che a dirla tutta, sono più bella...no vabbè non è per fare la montata, me lo dicono tutti!
Ma è mia cugina e le ho lasciato il posto...porterà avanti il nome della famiglia. E poi io parteciperò a una sfilata molto più in vista!...".


2) LA FANCIULLA/IL FANCIULLO PIU' DILIGENTE E RETTA/O DEL PAESE/QUARTIERE:
Stimata/o e in vista, partecipante ad ogni attività sociale, i cui affari personali sfarfallano, esibiti di proposito, da una bocca all'altra (attraversavo il ponte sulla stazione il vento mi porta alacremente la loro conversazione):

LEI: "Sì....guarda...non me ne parlare! Pensa che ho l'oratorio intero da gestire senza di me sono perduti, e i canti da organizzare in Chiesa...poi i nuovi innesti stonano così tanto che se non canto io ogni domenica sarebbe come assistere a una tragedia greca (paragone che in realtà rende merito ai cantanti liturgici visto che durante le tragedie greche i cori si esibivano in maniera impeccabile ndr)! E poi a casa mia madre è persa senza la mia consulenza in cucina!"
LUI: "Anche per me è così..... sono così impegnato, chiamano sempre me quando hanno bisogno d'aiuto"
LEI: "Idem: dicono che sono così brava, una brava e ragazza che si impegna sempre nelle cose sacre e giuste, non come gli sfaticati e impertinenti giovani di oggi..."


3) IL BORGHESE DOC:
Anch' esso impegnato, e instancabile nel perseguire i suoi economici e gloriosi obiettivi (fermo allo stop parlava al telefono):

"Certo con una laurea come la mia e con i miei trascorsi tutti mi vorrebbero...Ah ma l'hai vista la villa di Tizio....no, no....la mia ha una nonsochè (non ho capito ndr) in più, ma dobbiamo allargare il giardino così sarà la più in vista della schiera. Oh, non sai chi mi ha chiesto di uscire ieri...ma non posso abbassarmi a frequentarla: io sò troppo figo per lei....".


4) CAPITALISTI CAPI DEL MONDO:
Si credono re e regine in diritto di dettar legge su ogni cosa e su ogni persona (passando accanto al loro giardino):

"Lavora per noi noi comandiamo, lui deve obbedire e mosca.(...) Ah quell'altro poi non ne parliamo! Se si pemette ad andare ancora contro il nostro volere lo denunciamo...."


5) QUELLO/A CHE SI CREDE PIU' INTELLIGENTE:
Vive spesso in un mondo a sè stante con la consapevolezza che la stragrande maggioranze delle persone che lo/a circondano agiscono e si comportano come un gregge stupido (la sera fuori con le amiche):

IO: "Quindi ragioniamo: stare qui in piedi davanti al pub, stretti, allampanati senza fare nulla e guardandosi l'un l'altro senza scambiarsi niente di più che qualche belare forzato, è sinonimo di divertimento!? Certo potrei mettermici d'impegno e cercare di capire perchè... e se invece cacciassi fuori il libro dalla borsa e mi mettessi a leggere in attesa di un grande evento che scuota la massa, che succederebbe?"


E sì...neanche io sono immune alla fascinosa debolezza dell'Hubris...

 

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