mercoledì 29 dicembre 2010

Vigilia in punk

Il mio look della viglia di Natale ha sconvolto i più. Vero è che i più erano bigottoni perchè non che fosse così truculento, ma creare sconvolgimenti e provocare i benpensanti, anche solo per permetter loro di attivare i neuroni, è una cosa che mi galvanizza. E mi ha, in effetti, galvanizzata alquanto.
Ho provato a fare foto ma i risultati non sono entusiasmanti quindi descriverò.
  1. Leggings in finta pelle, aderenti con birchie e stelline metalliche alle caviglie a ai polpacci;
  2. Scaldamuscoli di lana bianca;
  3. anfibi neri;
  4. gonna corta di 24 centimetri di pelle terranova;
  5. maglia aderente a collo alto nera con disegni celeste metallico;
  6. golf senza maniche e asimmetrico di lana bianco;
  7. polsini con teschi;
  8. Guanti di cuoio neri senza dita;
  9. cinta con borchie;
  10. orecchini con spille da balia e cerniere.
Reazioni:
  • Mio zio: "Ammazza oh..che ti sei messa i guanti di tua sorella che ti vanno piccoli?!" Ho comunque apprezzato.
  • Mio cugino il piccolo: "Come sei punk". Carino.
  • Mio cugino il grande:" No no Dafne non andiamo bene che gonna corta dobbiamo fare un discorsetto". Borghese fino al midollo ma si preoccupa per la mia virtù il ragazzo. Caruccio ma la mia virtù è ben salda. Purtroppo.
  • Gli altri: fissarmi fissarmi fissarmi con a seconda dei casi: stupore, perrplessità, forseun tocco di ammirazione, sconvolgimento, sorpresa per l'esistenza di unlook, guarda guarda diverso dal loro, interesse, ecc...

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