venerdì 10 dicembre 2010

E vagherò, nel derelitto gelo cosentino

La professoressa malvagina ha messo l'appello per il 14 dicembre alle 15.00, il che, nel mio già di per se tormentato essere, comporta:
  1. notevole nervosismo e panico delle specie "non ce la farò mai, non so niente";
  2. la certezza che tanto non ce la farò mai;
  3. la rabbia per il viscidume di codesta stronza che ha messo l'appello così tardi in una data così vicina;
  4.  lo sconvoilgimento a cui ammetto, non mi sono ancora abituato dopo tutti questi anni: hai una decina di materie e metti l'appello per tutte le materie alla stessa ora, dello stesso giorno, di pomeriggio per giunta?! Vuoi fare notte! tanto se la gente resta a spasso chissene tu poi vai in vacanza presto prestino, vero cocchina? meglio finire subito...
  5. il dubbio su come tornerò a casa visto che l'ultimo autobus è alle 19.00 e non ce la farò mai a finire per quell'ora.
Vagherò tutta la notte sotto il gelo umido e derelitto di Cosenza, in compagnia di barboni e stupratori, perchè ovviamente, da brava asociale quale sono non ho nessuno che possa/voglia ospitarmi.
Vado a studiare e chissà quando e se tornerò su questi lidi...

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