lunedì 11 aprile 2011

Meglio perderle o ritrovarle?

- 4 giorni al mio compleanno!!!!

.... e io chi mi vado a sognare? Le mie due stronze ex amiche, ecco chi!
La cosa, devo dire, non mi sorprende. Perchè negli ultimi giorni ho pensato spesso a loro. In questo periodo siamo solite sentirci e spesso, capitava in Aprile di fissare una delle nostre rare uscite. Perchè è il mese del mio compleanno, ma annche di quello di una di loro.

E mi sono ritrovata a chiedermi se mi arriverà un qualche messaggio di auguri da parte loro, e, ovviamente so per certo, al 99,5% che la risposta è no.
Perchè non ci sentiamo da molto e le cose non si sono chiuse bene, perchè io non ho fatto i miei auguri a una del duo perchè è quella che ha scritto l'orrido messaggio e sinceramente, non voglio averci niente a che fare. Ma l'altra... sì è un po' stupida, sì è emozionalmente e intellettivamente limitata, ma non è cattiva e con lei mi sono sempre trovata molto bene, sarà anche l'animo d'ariete che entrambe condividamo.
Ma sono come una sola testa e un solo culo quelle là: ciò che pensa una, lo pensa anche l'altra per osmosi; ciò che fa una fa l'altra; ciò che dice una, dice l'altra.
A dimostrazione di ciò, quando andai nella loro città e chiamai lei per quello che volevo fosse, se non un chiarimento - impossibile considerate le parole che mi hanno scritto e il senso generale che con quel messaggio mi hanno voluto trasmettere -, quantomeno un saluto, un addio civile. Ma quel giorno, non mi rispose alle chiamate e non si è più fatta sentire: atteggiemento abbastanza eloquente, mi pare.
Quindi quel messaggio è come se fosse stato scritto da entrambe e anche se così non fosse, l'arietina non troverebbe mai la forza, l'indipendenza d'animo, di fare qualcosa che l'altra non approverebbe. Per timore di ferirla, per non infrangere il loro patto di sorellanza, non so.
Quindi razionalmente non mi aspetto molto. Ma inconsciamente, una parte di me è un tantino curiosa di sapere quel che succederà. Ho solo paura di restarci male se poi, come è certo, non succederà niente.

Ho sognato che io ero infuriata e delusa da loro, come effettivamente è, e non le cagavo molto nonostante fossimo a una festa comune e che lei, l'arietina meno malvagia della stronza calcolatrice, facesse di tutto per ristabilire i contatti con me. E io ne ero felice. Ci chiarivamo e andavamo a mangiare due grosse ciambelle - tipici donuts americani - con glassa alla fragole e zuccherini a forma di principesse e pirati. Le ciambelle non sapevano di niente, ma io ho provato una sensazione di calore e felicità nel petto, di cui ancora mi porto dietro gli strascichi e che invidio immensamente alla me onirica.
E' la sensazione che si prova ad avere un'amica.
Mi manca.

Credo sia proprio questa sensazione che ha scatenato questa voglia di ricevere loro notizie. In realtà non loro, ma solo quelle dell'arietina. Ma loro due devo considerarle insieme. Le invidio per questo? Invidio la fortuna che hanno di poter contare sempre l'una sull'altra, di avere sempre qualcuno dalla tua parte, di non essere mai sola, di uscire e divertirti con lei e bastase nessun altro ti vuole o se non hai voglia di nessun altro, di poterla chiamare quando vuoi anche per farti un pianto, di avere gli stessi interessi, di fare le stesse cose e divertirsi facendole. Tutte cose che io non ho mai veramente avuto.
Ma non invidio quella simbiosi apersonale di cervello e azione, che le fa sembrare più sceme e succubi di quanto non siano in realtà.

Ricordo che una volta dissi loro di essere fermamente intenzionata, che avessi avuto figli miei o meno, ad adottare un bambino perchè ce ne sono troppi senza casa e io voglio dargli tutto l'affetto del mondo.
Mi risposero all'unisono che loro non avrebbero mai potuto fare una cosa del genere, che non avrebbero mai potuto provare affetto per un figlio non loro e che quindi, avrebbero potuto avere un figlio solo se fosse loro.
Io rimasi scioccata e cercai di spiegare che sono bambini comunque e non scarafaggi con la peste bubbonica. Ma loro, entrambe loro, erano irremovibili sulla questione, quasi come su: "Non scendiamo in spiaggia quando siamo vestite sennò sembriamo strane e ci sporchiamo". E poi ora, le ho viste andare tranquillamente con il loro nuovo gruppo di pseudo-amici-idioti. Quando lo chiedevo io no, eh! Non potevano lordarsi le braghe o risultare "strane" agli occhi degli altri...scendendo in spiaggia. Mah! Che stronze...
Ma quel che più mi sconvolge è questa scarsa capacità di provare dei sentimenti o di averne di pochi, flaccidi e stereotipati nel loro cuore, che è sconvolgente, che possano pensarla esattamente allo stesso identico modo e di conseguenza comportarsi come tale. Sarà che per me è difficile trovare qualcuno con cui avere gli stessi pensieri, le stesse passioni, lo stesso modo di vivere e vedere le cose. Ma mi sembra una simbiosi malata. C'è qualcosa che non va in questo duo esclusivo, egoistico, calibrato...

Beh... staremo a vedere quel che succederà il 15, comunque. Sinceramente, spero qualcosa succeda, qualsiasi cosa. Tanto per movimentare le acque, almeno.
Ma poi mi ricordo di quello che mi hanno scritto, che hanno fatto la carità a frequentarmi, che uscire con me è stato "farsi in quattro per stare ai miei comodi". E allora mi passa la voglia di sentirle, leggerle o vederle se non per spiaccicar loro, su quelle maglie firmate, quel trucco perfetto e quei capelli che passano ore a stirare, due enormi torte alla panna colorata.
E poi gustarmi le loro espressioni ebeti e disperate.
E poi uscire dalla loro scena per sempre, ghignando soddisfatta e rinfrancata.

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