sabato 5 febbraio 2011

1 minuto e 23 secondi della mia vita

La scena è degna di essere elegantemente riprodotta in forma scritta per entrare nell'infinito ed essere tramandata ai posteri.
Tempo stimato: 1 minuto e 23 secondi.
Luogo: la scrivania della mia stanza.



Assolvenza.
Messenger.
Accedi.
La finestra coi contatti è semicelata da quella più piccolae più carogna della pubblicità. Il   tempo di levarmi dalle scatole quest'ultima e controllare CHI risulta connesso in quell'ultimo pugno di contatti sopravvissuti alla moria del blocco e delle eliminazioni.
Strano.
Risulta un nome non immediatamente riconoscibile tra i quattro nomi che risultano collegati ultimamente.
Sarà un semisconosciuto che mi sono scordata di eliminare.
Scorro seccata tra le canzoni selezionate da youtube.
Anche il solito rock mi annoia oggi.
Voglio qualcosa di nuovo.
Un rimescolio improvviso.
La penombra attraversata da un fulmine.
Un bacio di farfalla, solo uno, solletica lo stomaco.
Quel nick name...chi è?
Perchè mi ricorda...qualcosa.
Cosa?
Non è trascorso neanche un minuto.
Apro il contatto.
Cerco l'indirizzo e-mail.
Capisco chi è.
E un secondo dopo, non è più in linea.
Ero stata un errore.
Se n'è accorto.
Non piùin linea.
Visione dello schermo del pc sdoppiata.
Un groppo sale.
Poi scende.
La farfalla si cheta.
Il riverbero del fulmine si dissolve.
L'oblio fagocitante riprende il (giusto) sopravvento.
Chiudo il contatto.
Lo ricaccio nel dimenticatoio da cui era riemerso.
Chiudo messenger.
Che senso ha tenerlo aperto se nessuno verrà.
Se nessuno vuole parlare con me?
Dissolvenza.

Fine

2 commenti:

  1. Do per scontato di non essere tra i bloccati/cancellati, anche se purtroppo tra trasferte e viaggi di lavoro sono praticamente senza internet (e senza una vita extralavorativa) da quasi un mese :/

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  2. No non sei tra i bloccati, anche se dubitavo oramai che saresti mai tornato tra le fila degli "in linea"

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