lunedì 31 gennaio 2011

Like Tamara Drewe

Non è che desidero proprio essere come lei, proprio proprio come lei. Insomma, in fin dei conti è una fottuta puttanella e neanche tanto sveglia mi pare. Ma.

Ma diciamo che il mio alter ego riuscito e sognato rispecchia molte delle sue caratteristiche. Giornalista affermata prima dei 30 anni con una sua rubrica, e già in procinto di pubblicare il suo primo romanzo, intervistatrice di rocker, indipendente, senza vincoli morali, vive la libertà che si merita. Insomma, me garba.
Claro che così non è e nn sarò, ma me lo sono goduto questo film. Non che sia sto gran capolavoro, ma è decisamente molto meglio di quello che ho visto di recente e ha un'ottima sceneggiatura. E il contesto poi, mi è da sempre congeniale: black comedy, umorismo all'inglese, verdi e immacolate distese del Dorset, paesino bucolico, ritrovo di scrittori in crisi... Roba che qui non c'è, a parte la bucolicità insita in ogni dove, ecco, quella c'è. Manca il resto. Mi mancano le competenze di Tamara.
E sorattutto, manco io.

Nessun commento:

Posta un commento