domenica 3 luglio 2011

Zucche depresse

Il bello, il brutto e il medio degli Smashing Pumpkins è che che per quanto sei depressa, puoi sempre contare sul fatto che loro ti deprimeranno ancora di più. E' una certezza e mi piace avere certezze.
Tra zucche, ci si intende... parliamo la stessa lingua arancio rancido.
Posso ascoltare quel grunge strascicato senza tregua, per dodici ore di fila, cosa che ho già fatto in passato e che conto di rifare. Soprattutto in questo periodo. La voce di Billy Corgan è un mantra, non si alza mai, mantiene sempre lo stesso tono e segue la chitarra e tu segui loro e non sai dove vai, non pensi più. Ma la tua tristezza acquista un senso. Ed è condivisa dal mondo delle loro storie. Ed è bella come il canto del mare d'inverno.

La versione non censurata del video di "Try try try" è molto più triste e truculenta di questa nel video, ma non si trova. Nonostante la dannazione palese in cui versano i protagonisti, passerei volentieri l'inferno della droga pur di avere quello che hanno loro...
In un mondo di merda dove a nessuno importa quanto tu continui ad autodistruggerti, giorno dopo giorno, avere qualcuno che si autodistrugge con te, conta quanto avere qualcuno che vuole salvarti.
Avere un qualcuno che va a cercarti in capo al mondo solo perchè non ti trova accasciata tra i liquali putrscenti di un bagno pubblico, dove ti avva lasciata prima di partire per il suo meritato trip, conta più che avere mille qualcuno che ti dicono che "sbagli, la droga è brutta bestia!" perchè così la loro coscienza è salva e possono girare le spalle e tornarsene alle loro auree esistenze, fatte di tegoline del Lego perfettamente incastrate.
Pensarla così mi rende politicamente scorretta e matta agli occhi del mondo.
Mi sta perfettamente bene così.


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