martedì 21 giugno 2011

Somnio ergo sum

Un viaggio.
Sofisticato, complicato, esotico. Con tra gli altri, le due persone che vorrei come amiche in questo momento. E non lo siamo.
Nelle mie notti d'Oriente invece lo siamo eccome, magari da poco, ma ci troviamo alla grandissima ed è bello. Vedere altri cieli e vivere di altri sapori.
Dobbiamo superare anche ostacoli perchè un viaggio li implica inevitabilmente.
Eccoci quindi a cercare di scavalcare reti.
Eccoci a indossare perline colorate e bracciali che incidono storie africane.
A mangiare marshmallow all'amaretto e bere acqua che sa di rosa.
A parlare parlare parlare parlare parlare parlare parlare...
E ridere ridere ridere ridere ridere ridere ridere ridere....
Camminare, fare foto, inspirare per poi finalmente espirare.
E stare con loro ed essere parte di loro.
Tanto sole, tanto azzurro e colori caldi.
Mani che tracciano orizzonti raggiungibili.
Rendez vous con corde dolci.
Non ricordo altri dettagli solo sensazioni immaginate, delineate in preghiere, ora esplose in un guazzabuglio dolce come nettare.
E poi alla fine mi ritrovo a casa, con in tasca la collanina di una di loro, la stringo forte per cercare di evitare che svanisca, inevitabilmente, non appena aprirò gli occhi...

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