domenica 26 febbraio 2012

WebCam ON: drawing

E' dai tempi del liceo che tengo quest'album sotto al letto in attesa che una qualche ispirazione s'impossessasse di me. Non per disegnarci su. E sì sì lo so anche io che gli album solitamente si usano per il disegno, ma io non ho nessuna propensione in tal senso. Insomma, mi ero scordata di quest'album, stavo cercando tutt'altro e 'ho trovato e siccome la mia latente depressione ( dovuta anche allo stato particolare in cui un paio di discussioni mi hanno gettata in questi giorni) non mi consente di fare niente di produttivo, mi sono messa ascarabocchiare distrattamente sui fogli dell'album e ci ho rpeso gusto e senza che ci pensassi troppo su ha preso forma una specie di donna con un buco nel petto e mi sono resa  conto di averla già vista da qualche parte. L'ho cercato su internet ed era effettivamente un soggetto già disegnato da una tizia di un telefilm. E quindi l'ho continuato. L'ho concluso e non è uscito neanche niente male!
E ora? Continuo a disegnare....è incredibilemtne liberatorio e il proposito si accorda perfettamente con il restyling della mia camera quindi. E' un altro guiorno passato rinchiusa tra quattro mura senza concludere niente di utile. Ma...ma è stato bello farlo. Liberatorio. Non solo perchè è un disegno che mi rappresenta e perchè vederlo nero su bianco mi rende tangibile e reale, quasi paradossalmente comprensibile; ma anche perchè ogni linea, ogni tratto, è un'estensione di una rabbia, di un dubbio, di un tormento, che tratteggiano nella realtà la mia fisionomia.
Quindi se poteste vedermi tramite webcam, ora mi vedreste qui, sulla solita scrivania, a scrutare sorpresa che le linea di rabbia che determinano la mia esistenza.

My first drawing

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