martedì 9 agosto 2011

E scriverò

Voglia di scrivere, di ritrovare quelle storie di vita, non più negli spazi bianchi di un libro, ma dentro parole che sono mie, mie soltanto.

Mentre i miei polmoni incartapecoriti finalmente si ossigenano nell'aria della sera, una luna senza un occhio canta con la voce di centinaia di grilli, il cielo riprende ad avere consistenza. E una nuvola così piccola, così sfilacciata da essere notata solo da chi ha perennemente la testa rivolta verso il cielo, si guarda intorno intimidita, come un piccolo squalo che ha smarrito il branco e si ritrova solo, nell'immensità dell'oceano.

E scriverò.
Finchè avrò forza.
Finchè non apparirà l'ultima stella della notte.
Finchè la collana di fiamme topazio che ingioiella la collina dell'ennesimo incendio della stagione, non arriverà fin qui, ingoiando tutto con la stessa perizia di una fiaccolata sacra, atta a mondare il mondo dei suoi peccati.

Finchè tutto non taccerà. Per sempre.

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