.... una bottiglia di vetro nuda e tenace.
Come marchio, solo un nastro bianco a infiocchettarle il collo.
L'ho vista tuffarsi in liquidi cobalto e magnesio,
trastullarsi ondeggiando in simil pendolo
e trovare il suo equilibrio.
Lei.
L'ho vista incastonarsi semisommersa,
un gioiello rilucente,
sul dorso increspato e intonso del Grande Animale.
Che coraggio!
Lei.
L'ho vista rimpicciolire
cullata dal respiro lento e ritmico della Bestia,
alzarsi e abbassarsi,
amalgamarsi all'essere,
smettere di essere
pur essendo per essere qualcosa di più,
di molto.
Poi, ha veleggiato verso isole remote,
rabbrividendo libera.
Lei.
E io?
Qua.
Lontana, ha occhieggiato un saluto di luce per me.
Blog senza censure. Metto a nudo me stessa come se un Grande fratello tenesse puntate le sue telecamere nella mia anima ribelle, punk e borderline. Scriverò ogni dettaglio, più o meno sordido che sia, della mia vita che odora di libri, salsedine, peonie e torta al cioccolato, dove caos e autodistruzione lottano contro la morale dei benpensanti e dove fioriscono universi alternativi sotto un cielo di lamponi. Mi svendo raccontandolo, che interessi a qualcuno o no. And fuck everything else.
domenica 30 gennaio 2011
Ho visto...
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