Giornata di riposo trascorsa a fare assolutamente un cavolo di niente. Il che era esattametne quello che volevo. Svuotare la testa e coccolarmi.
Non parteciperò neanche al concorso di critica cinematografica perchè il termine è il 31 luglio e non c'ho una cazzo di voglia di scrivere di film.Il che mi spiace un po' ma non mi costringerò a scrivere, non in questo periodo.
Ciò che invece voglio voglio voglio spasmodicamente voglio, oltre a pomiciare rotto fronde d'autunno in estate con l'ormai famigerato marinaio in licenza, è riprendere la (in)sana abitudinre di leggere per ore, ignorande lo scorrere del tempo reale, ignorandoi le persone che mi scassano i cosiddetti nel tempo reale, ignorando la mia insulsa esistenza nel tempo reale, finchè i bulbi oculari noin si sciolgano invocanto pietà.
E solo allora chiudere il libro e andare a lavorare.
Perciò domani investirò la mia mattinata libera per andare in biblkioteca e fare incetta di classici da leggere e rileggere, riscuoterò entro la prossima settimana la mia carta prepagata per la biblioteca scegliendo oculatamente due libri da acuistare e attenderò la mia prima paga per comperare un lettore e-book e rifarmi di tutti il fantasy non letto negli ultimi anni.
Il restoè noia.
Blog senza censure. Metto a nudo me stessa come se un Grande fratello tenesse puntate le sue telecamere nella mia anima ribelle, punk e borderline. Scriverò ogni dettaglio, più o meno sordido che sia, della mia vita che odora di libri, salsedine, peonie e torta al cioccolato, dove caos e autodistruzione lottano contro la morale dei benpensanti e dove fioriscono universi alternativi sotto un cielo di lamponi. Mi svendo raccontandolo, che interessi a qualcuno o no. And fuck everything else.
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