- Il prof. di Filosofia della mente mi dà un nuovo programma per l'esame, inerente all'argomento di tesi visto che il mio è obsoleto.
- Devo restituire uno di questi libri in biblioteca perchè è scaduto il termine e la stronza della bibliotecaria di turno, malafarina di nome e di fatto, non me lo fa rinnovare lo stesso giorno.
- Ergo resto a Cosenza tutto il pomeriggio aspettando che cambi il turno della bibliotecaria, ma il libro non si trova più: smarrito. "Potrebbe essere in consultazione perchè non risulta in prestito, torni domani".
- E io l'indomani ci torno ma il libro è scomparso, faccio richiesta ufficiale di recupero e nessuno lo trova più. Sfiga universale o la malafarina lo ha nascosto per dispetto? Più propensa alla seconda.
- Il punto è che sto libro è fuori catalogo e non si trova da nessuna parte, quindi lo prenoto col prestito interbibliotecario: "15 giorni massimo e arriva".
- "Oh non si preoccuopi, non è ancora arrivato ma presto arriverà". Sono passati due mesi e non è arrivato.
- Avevo calcoto ogni cosa per far sì che potessi studiare quello in 10 giorni (seppur non approfonditamente, ma amen) e avevo studiato nel frattempo gli altri libri.
- Non è arrivato e oramai è troppo tardi e siccome è un libro del primo modulo, non mi è possibile dare nè il modulo A nè il B di Filosofia della mente.
- Salto l'appello.
- E' colpa mia? Certo lo è perchè se avessi pronti entrambi i moduli sarei andata lo stesso al massimo non avrei risposto alle domande su quel libro e chissene, ma così non posso proprio viene meno mezzo programma.
- Sona una merda? Questo è oramai chiaro a chiunque in tutti i recessi più sperduti e non dell'universo conosciuto e non.
- Sono stupida e incompetente e inetta? Come sopra.
- Cosa faccio ora?
- Opzione 1: mi suicido.
- Opzione 2: continuo a studiare per l'esame e intanto riprendo la tesi che avevo stupidamente mollato nella speranza di finire prima gli esami e stare più tranquilla. Sperando di riuscire a studiare abbastanza assiduamente e senza pesi sull'anima, finire la tesi, dare gli esami a giugno (non credo siano previsti, ahimè appelli intermedi visto il calendario) e laurearmi entro luglio.
- Opzione 3: mollare l'università anche se sono a un passo dalla fine. E' che ho sprecato troppa vita per mollare così. Ma se non riuscirò a concludere niente nei prossimi 15 giorni, mollo e basta.
In più si laurerà mio cugino il mese prossimo o in aprile non so. Ha 5 anni meno di me e si laurea. Sarò costretta ad andarci e mi annienteranno. Mi faranno a pezzi, lo so. E se non lo faranno loro, lo farò da sola. Sono a pezzi non riesco a dormire, non riesco a studiare, non riesco a respirare e non posso parlarne con l'unico con cui parlavo, perchè lo annoio, pare.
Non so che fare, non so come affrontare materialmente le ore e le giornate se ogni mio sforzo è impegnato nel cercare di non soffocare. Forse è meglio l'opzione 3 e tanti saluti. Prima di tutto perchè mi sa che a questo punto, dovrò pagare la tassa di maggio e non ho i soldi e non posso chiederli a mia madre e poi sono troppo stupida e impreparata per fare qualsiasi cosa che non sia pulire cessi, quindi perchè affannarsi ancora?
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