Tanto per cambiare sono in fuga, devo andare a cercarmi uno di quei cretini libri di interpretazione dei sogni perchè se sogno di essere perennemente in fuga qualche maledettissima cosa dovrà pure significare no? Subconscio del cavolo...
Stavolta sono in compagnia migliore: niente cugina apatica e rinco, ma tizi assai fighi che fuggono con me e si nascondono. Da chi fuggiamo? In certe scene dalle SS, in perfetto stile Steve McQueen, in altre una qualche entità malvagia, un misto di Voldemort e il cattivo-tipo di Sergio Leone.
Attraversiamo assolote e bucoliche campagne ondulate everdeggianti, moplto english vecchia maniera, ci rifugiamo nella casa antica dei miei nonni che nella realtà non esiste più, dove troviamo orecchini d'argento pare appartenenti a mie ave, ma che raffigurano teschi come quelli che uso io e non credo proprio che mia madre e la sua stirpe abbia mai,prima di me, sentito il bisogno di possedere ninnoli che rappresentano la morte. Oppore sì...non che ne sappia molto. Magari una delle discendenti di mia madre era una qualche megera che andava a trafugare ossa dalle tombe per fare qualche incanto. Ma più probabile che sia la prima. Dà una certa soddisfazione, essere la prima in qualcosa di tanto in tanto.
Decidiamo di rubare al tempo inerte che li ha custoditi finora questi orecchini pe venderli e ricavarne qualche spicciolo.
E poi finisco in una specie di sotterrane cementato,tipo bunker antiatomico, illuminato da un lucore buastro e devo pugnalare il vice del malvagio che ci vuole morti con una specie di attach magico che ci siamo procurati rubandolo dall'astuccio di una bambina, reincarnazione di una maga uccisa dal cattivo che ha trasferito i suoi poteri in quel cacchio di attach. E lo pugnalo. Fine.
Stracazzi di sogni.
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