Tuuu ---- Tuuu ---- Tuuuu
Chi cazzo l'ha inventato il suono del telefono, quello lamentoso allusivo selvaggio, il "Tuuuu" che precede la risposta. O la mancata risposta. Chiunque sia stato aveva un torbido sense of humor.
E Melisa doveva credere che fosse un caso che cablasse il suono del pronome "tu"? Decine, centinaia di suoni e quello era uno straziante "tu".
No, Melisa non ci aveva mai creduto al caso. Qualche cazzone aveva modulato il suono della connessione telefonica affinchè l'attesa della tua risposta simulasse l'ululato affranto del richiamo. Della richiesta di te.
E ogni "Tuuu" nell'attesa della tua riposta era un tormento.
Rispondi rispondi, TU rispondi, tu tu tu tu tuuu....
Sì, chiunque fosse doveva averlo modulato sull'urlo silente che straziava la gola di Melisa. Proprio il suo, non c'era dubbio.
Ogni "tu" dal cellulare si riverberava nell'orecchio di Melisa con lasciva lentezza, la durata sanguinolenta che occorre per imprimere un graffio sul cuore.
Silenzio.
E riprendeva, fino al rumore di plastica di una cornetta che si alza e di un respiro perso per sempre.
Blog senza censure. Metto a nudo me stessa come se un Grande fratello tenesse puntate le sue telecamere nella mia anima ribelle, punk e borderline. Scriverò ogni dettaglio, più o meno sordido che sia, della mia vita che odora di libri, salsedine, peonie e torta al cioccolato, dove caos e autodistruzione lottano contro la morale dei benpensanti e dove fioriscono universi alternativi sotto un cielo di lamponi. Mi svendo raccontandolo, che interessi a qualcuno o no. And fuck everything else.