Una pioggia di lacrime tiepide, tinta del giallo timido dei raggi del sole d'ottobre, forma pozze scure dove si adagiano le ombre degli alberi.
Se ci guardo dentro posso scorgere il mondo degli uomini talpa.
Ha tamburellato con gocce puntute sulla mia testa, perchè oggi mi ero scordata di guardare il cielo.
Quindi l'ho guardato.
Ha smesso di piovere.
Blog senza censure. Metto a nudo me stessa come se un Grande fratello tenesse puntate le sue telecamere nella mia anima ribelle, punk e borderline. Scriverò ogni dettaglio, più o meno sordido che sia, della mia vita che odora di libri, salsedine, peonie e torta al cioccolato, dove caos e autodistruzione lottano contro la morale dei benpensanti e dove fioriscono universi alternativi sotto un cielo di lamponi. Mi svendo raccontandolo, che interessi a qualcuno o no. And fuck everything else.
mercoledì 27 ottobre 2010
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